Simone Pedroni, pianista
Marco Bronzi, violinista
Luca Franzetti, violoncellista
Sette anni in Tibet
Elegia
Memorie di una geisha
Sayuri’s Theme
A Dream Discarded
Going to School Devil’s Dance
Schindler’s list
Theme
Jewish Town (Krakow Getto – Winter ’41)
Remembrances
Sabrina
Harry Potter e la pietra filosofale
The Hedwig’s Flight
Profumo di donna
Tango “Por una Cabeza” (Musica di Carlos Gardel arrangiata da John Williams)
Star wars
Princess Leia’s Theme
L’impero colpisce ancora
Han Solo and the Princess
Jane Eyre
Reunion
Le streghe di Eastwick
Devil’s Dance
MARCO BRONZI
Diplomato in violino col massimo dei voti all’età di 18 anni al Conservatorio di Parma, e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole -vincendo la borsa di studio quale miglior allievo dei corsi di perfezionamento - e con Yair Kless alla Rubin Academy di Tel Aviv, ha poi conseguito la laurea in musica da camera con la votazione massima, la lode e la menzione d’onore. Vincitore di diversi concorsi nazionali solistici e di musica da camera (fra questi Mantova -“U.Conta” al Teatro Bibiena-, Vittorio Veneto, Biella -Accademia Perosi-) ha intrapreso una carriera che l’ha portato ad esibirsi in tutto il mondo in varie formazioni cameristiche (è membro dei Solisti Veneti, fondatore dell’Ensemble dei Salotti Musicali Parmensi) ed in prestigiose orchestre sinfoniche (Filarmonica “A.Toscanini”, Symphonica d’Italia, Accademia Nazionale di S.Cecilia partecipando a tournée di grande successo sotto la direzione di alcuni fra i massimi direttori d’orchestra dei nostri tempi quali Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, Rafael de Burgos, Zubin Mehta, Kurt Masur, Mistslav Rostropovich, Antonio Pappano. In Israele è stato primo violino e solista dell’Erzelya Chamber Orchestra e e ricopre regolarmente questo ruolo in prestigiose orchestre dedite in particolare al repertorio lirico (è spalla nella Filarmonica dell'Opera Italiana FOI). “Friend of Stradivari di Cremona” suona spesso strumenti della prestigiosa collezione del Museo del Violino. E’ docente di violino di ruolo e Vicedirettore del Conservatorio “Claudio Monteverdi”, Direttore artistico del Concorso Internazionale “Carlo Maria Giulini di Bolzano e membro del comitato artistico dalla Fondazione Busoni-Mahler Stiftung E’ primo violino concertatore di Orchestra da Camera di Parma.
LUCA FRANZETTI
Nato a Parma nel 1969, inizia a suonare il violoncello a 17 anni dopo aver studiato violino, chitarra e pianoforte.
Inizia a suonare in orchestra all’età di 18 anni. Dopo essere stato primo violoncello in orchestra italiane quali la Toscanini di Parma, il Teatro Bellini di Catania e L’Orchestra Stabile di Bergamo, a 30 anni ricopre il posto di Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, con Riccardo Chailly come direttore stabile. Qui ha avuto l’occasione di lavorare con grandi artisti come Rudolf Brasai, George Prétre, Sara Mingardo, Vladimir Jurowsky, Elene Grimaud, Sir Charles Mc Erras, stringendo con alcuni di loro anche rapporti di profonda amicizia.Questa esperienza è stata la base di tutto ciò che è seguito dopo.
Parallelamente, ha svolto attività di primo Violoncello per la Sottish Chamber Orchestra di Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l’Operanorth di Leeds (UK).
Nel 2004 Luca inizia a collaborare con Claudio abbado (conosciuto già nel 1996 nella Gustav Mahler Jugend Orchester), entrando nell’organico della sua ultima creazione: L’Orchestra Mozart di Bologna e, in seguito, membro del’ Orchestra del Festival di Lucerna, nella quale convergono il migliori musicisti delle grandi orchestre d’Europa (Berliner, Wiener, Concertgebouw,ecc.) Queste collaborazioni durano ancora oggi.
E’ stato docente presso la Scuola di Musica Di Fiesole dal 2010 al 2015 per l’Orchestra Giovanile Italiana e dal 2013 L’Istituto Musicale di Reggio Emilia gli ha dato la cattedra di Violoncello, ruolo che tutt’oggi ricopre.
Dopo essere stato invitato in Venezuela nel 2009 a partecipare, in qualità di docente e solista, al famoso El Sistema di Jose Antonio Abreu, progetto per il bambini dei barrios venezuelani, la vita, il pensiero, la concezione di tutta la musica di Luca, hanno avuto un radicale cambiamento. Il suo cammino Musicale e Spirituale sono fondamentalmente diversi oggi. Dopo essersi unito al progetto “Musicians for Human Rights” fondato da Alessio Allegrini, unitamente alla sua attività professionale, attualmente prosegue un percorso fatto di progetti umanitari, insegnando musica in luoghi dove la musica e la cultura sono cruciali per cambiare o, a volte, addirittura salvare, vite umane. Pertanto, dal 2010 si reca in Palestina, a Ramallah e nei territori occupati, per insegnare musica nei campi profughi. In concreto progetto, quest’attività sta per interessare anche il Sudafrica, nelle township di Capetown e Sud America (Paraguay e Guatemala). Attualmente è in sviluppo un progetto che riguarda la musica nelle carceri italiane, con l’intento di usare la divulgazione della musica come mezzo di riscatto e rieducazione.
Oggi la sua carriera si focalizza sul repertorio solistico; esegue regolarmente recitals e concerti da solista in Italia, Svizzera Norvegia e Giappone, alcuni dei quali trasmessi sul canale Sky Classica HD. Si era già esibito con grandi musicisti provenienti da esperienze molto diverse tra loro, Christopher Hogwood, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Wolfram Christ, Lucio Dalla, Enzo Jannacci, Steward Copeland, Fabio Vacchi, Bruno Giuranna. Oggi la sua carriera continua con questo tipo di progetti a metà tra la ricerca musicale continua e e il bene che essa può portare nella società.
Con Simone Pedroni ha appena fondato un Duo Violoncello Pianoforte col quale ha in programma quattro concerti nella prossima stagione
Importante oggi è anche la musica antica e la filologia. Dopo aver inciso due dischi per Sony Classical e Bottega Discantica insieme al’Ensemble “Silete Venti!”, ha appena finito di registrare un nuovo CD dell’integrale delle Suites per Violoncello do J.S. Bach, già disponibile nei negozi e su iTunes.
SIMONE PEDRONI, allievo di Piero Rattalino al Conservatorio "G. Verdi" di Milano e di Lazar Berman e Franco Scala all'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola, nel 1993 vince la Gold Medal ed il Premio di musica da camera al Concorso Van Cliburn in Texas. Da allora è stato solista con alcune tra le più importanti orchestre del mondo ed ha collaborato con direttori come Sir Yehudi Menuhin, Vladimir Spivakov, Zubin Mehta, Eliahu Inbal, Stanislav Skrowachevsky, Gianadrea Noseda, Roberto Abbado, Antonello Manacorda, Pinchas Steinberg, Xian Zhang, Oleg Caetani, Leonard Slatkin, Riccardo Chailly e Vladimir Ashkenazy. Con l'Orchestra da Camera di Praga ha effettuato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti. Si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, alla Carnegie Hall di New York, alla Herkulessaal di Monaco, alla Filharmonia Narodowa di Varsavia, al Teatro Colòn di Buenos Aires, oltre a numerosi concerti negli Stati Uniti d’America, Giappone e Cina. Nel 2011 ha eseguito la prima assoluta del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov scritto per Pedroni e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, di cui dal 2007 al 2016 è stato artist in residence. E’ stato protagonista nel 2014 del Van Cliburn Memorial Concert trasmesso dal Texas in mondovisione eseguendo musiche di Liszt e la Lincoln Suite di Williams. Dall’estate del 2014 è direttore artistico e fondatore dell’Alagna Music Festival “Da Bach a Williams” che si svolge in agosto nel suggestivo teatro di Alagna Valsesia ai piedi del Monte Rosa. Nel settembre 2015 debutta come direttore d’orchestra con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con un programma dedicato alle musiche di John Williams per Star Wars che registra il tutto esaurito e un grandissimo successo di pubblico e critica, successo ripetutosi nel luglio 2016 e nel 2017 a Novara (Festival Cantelli per gli Amici della Musica V. Cocito) e Lecco. Nell'ambito di tali concerti ha eseguito la prima italiana delle musiche scritte per The Force Awakens. Recentemente ha realizzato un progetto di scambio di podio dedicato ai concerti di Schumann con l'Orchestra Filarmonica Italiana ed il violoncellista Luca Franzetti, con cui collabora stabilmente in duo. Ha inciso per Philips-Classics, per la Bottega Discantica (Variazioni Goldberg di Bach e musiche di Liszt) e per LOL-records musiche di Mussorgsky, Pärt, Schubert, Scarlatti, Bach/Busoni, Chopin, Gottschalk, Horowitz (tutti disponibili anche su iTunes). Per DECCA ha inciso il Concerto in mi Piccolo mondo Antico di Nino Rota con Giuseppe Grazioli. Per Varèse Sarabande, etichetta statunitense specializzata nella pubblicazione di musica da film, Pedroni ha inciso Themes and Transcriptions, un recital pianistico interamente dedicato a John Williams, incisione approvata ufficialmente dall’autore.